L’assicurazione viaggio ideale per la Bolivia
Frontier Assicurazioni è ideata per proteggere nei viaggi all’estero
La Bolivia è uno dei paesi più belli dell’America meridionale. Prima di mettersi in viaggio per visitare la Bolivia è bene informarsi sulle caratteristiche di questo paese, sul livello di sicurezza e sulla qualità della sanità. Abbiamo scritto una guida completa partendo dalle informazioni condivise dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
E, naturalmente, non dimenticate una buona assicurazione viaggio!
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Panoramica sulla Bolivia
La Bolivia è uno stato dell’America meridionale. Ha un’estensione complessiva di 1.098.580 chilometri quadrati e una popolazione di 10.027.254 abitanti (ultimi dati del 2012).
Dati principali sulla Bolivia:
- Capitale: Sucre
- Lingua: lo spagnolo è la lingua ufficiale più parlata, ma sono considerate lingue ufficiali anche quelle delle 36 nazionalità originarie. Le più diffuse tra queste ultime sono il quechua e l’aymará.
- Collocazione geografica: paese dell’America meridionale. Confina con il Brasile (nord, nord-est, est), il Perù (nord-ovest), l’Argentina (sud), il Paraguay (sud-est) e il Cile (sud-ovest).
- Valuta: Boliviano
- Clima: Il clima della Bolivia è molto variabile. Nei mesi invernali (da maggio a ottobre) il clima è secco sull’altopiano andino, nei mesi estivi (da novembre ad aprile) c’è la stagione delle piogge. Durante la stagione delle piogge si potrebbero verificare situazioni di emergenza ambientale. Nelle zone amazzoniche il clima è differente, con caldo umido presente durante tutti i mesi dell’anno.
- Forma di governo: repubblica presidenziale
Situazione sanitaria in Bolivia: l’assicurazione viaggio
Sono necessarie alcune informazioni dettagliate sulla situazione sanitaria in Bolivia. Sul territorio sono abbastanza diffusi gli ospedali pubblici, i quali però offrono delle prestazioni carenti, salvo rare eccezioni. Gli ospedali pubblici non sono in grado di gestire i casi clinici più complessi ed erogano prevalentemente prestazioni mediche urgenti, anche queste però di non qualità soddisfacente in tutte le strutture del paese.
Per quanto riguarda gli interventi chirurgici complessi, il consiglio è di non rivolgersi agli ospedali boliviani, ma di valutare cliniche europee o americane. I cittadini che possono permetterselo preferiscono farsi operare all’estero, consapevoli dell’attuale condizione della sanità pubblica in Bolivia.
Nelle principali città sono presenti anche delle cliniche private. Le cure garantite da queste strutture sono di qualità superiore, ma i pazienti dovranno coprire le spese economiche. Ciò rende difficile, se non addirittura impossibile, l’accesso alla sanità privata per le persone locali.
Ai turisti si raccomanda di stipulare un’assicurazione medica per il viaggio, perché in caso di necessità è consigliabile rivolgersi alla sanità privata. A differenza di altri paesi, anche le prestazioni erogate dagli ospedali pubblici sono a pagamento per i turisti, quindi servirebbe in ogni caso l’assicurazione sanitaria. In Bolivia è possibile stipulare un’assicurazione in loco, ma i prezzi sono più alti rispetto a quelli proposti per assicurazioni con pari copertura stipulate in Italia prima della partenza.
Attenzione va posta alle trasfusioni di sangue. Le sacche ematiche non sono sottoposte ai rigidi controlli abituali in Europa e infatti vi è ancora la triste incidenza di malattie causate dalla trasfusione di sangue infetto.
Le autorità locali segnalano inoltre alcune malattie endemiche: la tripanosomiasi americana e il dengue, con alcuni casi caratterizzati dalla variante emorragica. Per quanto riguarda la diffusione del virus dengue, il periodo con il maggior numero di casi va da dicembre a marzo (stagione delle piogge). I vettori del virus sono le zanzare, per cui è raccomandabile rispettare le norme igienico-sanitarie e preventive volte a ridurre le punture di questi insetti. Le zanzare sono vettori anche di un’altra patologia, la febbre chikungunya. Numerosi casi si registrano in cinque dei nove dipartimenti del paese.
Per l’accesso in Bolivia non sono richieste vaccinazioni obbligatorie a chi proviene dall’Italia. E’ comunque fortemente raccomandata la vaccinazione contro la febbre gialla a tutti coloro che decidono di soggiornare in questo paese.
L’acquisto dei farmaci risulta semplice nelle principali città, in particolare La Paz, Cochabamba, Santa Cruz de la Sierra e Sucre. Nelle città più piccole e nelle aree periferiche è facile reperire i medicinali di uso comune, mentre è più complesso l’acquisto di terapie specialistiche.
Sicurezza in Bolivia: cosa sapere
Da qualche anno la sicurezza in Bolivia è migliorata e ciò è stato reso possibile dalla stabilità politica che il paese sembra aver raggiunto. Si verificano ancora alcuni episodi di proteste e manifestazioni pubbliche, che nella maggior parte dei casi non si trasformano però in episodi drammatici. Ai turisti si raccomanda di non prendere parte alle manifestazioni e di restare informati con le comunicazioni ufficiali riguardo eventuali manifestazioni pubbliche in programma.
Nelle grandi città si sta registrando un aumento degli episodi di microcriminalità. Questi episodi si verificano durante tutta la giornata, specialmente nelle ore notturne. Si consiglia di fare attenzione agli spostamenti e ai luoghi affollati, di muoversi in gruppo e di evitare per quanto possibile di spostarsi di notte, soprattutto nelle zone periferiche delle città.
Dal punto di vista terroristico non emergono rischi specifici per la Bolivia. Si raccomanda di seguire le normali indicazioni di sicurezza, facendo attenzione ad aeroporti, stazioni ferroviarie e altri potenziali luoghi sensibili affollati.