L’assicurazione viaggio ideale per il Sudafrica
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Kruger, Addo Elephant, Augrabies Falls, Mapungubwe, Tsitsikamma. Sono alcuni dei nomi dei parchi nazionali più famosi e frequentati del Sudafrica, meta ogni anno di flussi turistici molto consistenti.
La Repubblica Sudafricana, nell’Africa australe, è in effetti ricca di flora e fauna e di diverse zone vegetali (foresta, deserto, macchia mediterranea, savana e steppa) che danno luogo ad un’alta biodiversità sia animale che vegetale.
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L’area generalmente preferita dai turisti è quella meridionale, caratterizzata da un clima mediterraneo e da un’escursione termica molto contenuta. Dal punto di vista sanitario e di sicurezza sociale, è bene sapere che le strutture mediche sono generalmente di buon livello.
Se però le cliniche private offrono prestazioni affidabili, lo stesso non si può sempre dire degli ospedali pubblici.
Le cliniche private, tra l’altro, richiedono spesso il pagamento anticipato in caso di ricovero ospedaliero, dunque è bene premunirsi di adeguata assicurazione medica in grado di coprire tali spese.
Come in molti paesi africani, la sola vaccinazione obbligatoria è quella contro la febbre gialla, ma solo se si proviene da uno dei paesi a rischio trasmissione. In Sudafrica, le malattie più frequenti sono colera, malaria, tifo, tetano, pertosse, poliomielite e morbillo.
Le zecche possono poi essere veicolo di rickettosi, mentre è consigliato non bagnarsi in laghi e fiumi per non contrarre la bilharziosi.
È consigliata la vaccinazione antirabbica se si prevede di soggiornare in zone isolate e lontane dai centri abitati o di entrare a contatto con animali randagi, per lavoro o altri motivi.
In ogni caso, per essere sempre aggiornati sulla situazione sanitaria in vista del proprio viaggio in Sudafrica, è consigliato seguire attentamente le indicazioni delle autorità locali e contattare il proprio medico di fiducia per eventuali vaccinazioni consigliate o per la profilassi antimalarica.
Stipulare in anticipo un’assicurazione sanitaria consentirà se non altro di affrontare più serenamente il viaggio senza mai dimenticare di adottare alcune precauzioni per non incorrere in disturbi o patologie gastrointestinali. È consigliato, in particolare, di consumare solo acqua in bottiglia e bevande senza ghiaccio e mangiare solo cibo ben cotto.
Se non si viaggia in gruppi numerosi e con il supporto di una guida locale, è una buona idea evitare le zone più a rischio, in particolare il centro delle città più grandi (Pretoria, Johannesburg e Durban), soprattutto di notte e nei week end. Da evitare anche le townships di Johannesburg – i sobborghi che sorgono nelle zone periferiche dei grandi centri urbani – e zone poco frequentate, quali spiagge isolate o difficilmente raggiungibili e sentieri di montagna.