Non mi stancherò mai di ripeterlo, le polizze viaggio sono strumenti complessi e nella stragrande maggioranza delle sottoscrizioni, il contraente non ha molto idea di ciò che sta acquistando.
Comprendo sicuramente che leggersi 30 pagine di condizioni non è il massimo, soprattutto quando si è presi dall’organizzazione del viaggio; è più stimolante conoscere la destinazione, scoprire cosa visitare o scegliere una bella sistemazione ma niente può salvarti la vita come una buona assicurazione viaggio.
Ho deciso di scrivere queste due righe, questo post perché spesso ci arrivano richieste come
Salve, vorrei un’assicurazione viaggio senza franchigia. La vostra ce l’ha?
Ho ripreso le esatte parole di uno degli ultimi messaggi WhtasApp che ci è arrivato e dato che era il millesimo che chiedeva la stessa cosa ho pensato di buttare giù questo breve articolo.
Sommario
Fare un preventivo per la nostra polizza viaggi, senza franchigia sulle spese mediche:
Cos’è una polizza viaggio?
Partiamo dal principio che non fa mai male, detto in parole semplici una polizza viaggio è un contratto di assicurazione che copre l’assicurato da danni che può subire durante un soggiorno all’estero o anche precedentemente la partenza (questo il caso della garanzia annullamento).
La base di una polizza viaggio è normalmente composta dalle garanzie di “assistenza” e “spese mediche”, andando quindi a coprire i danni alle persone assicurate. Lo scopo è quello di aiutare l’assicurato che si trova in difficoltà a causa di emergenze mediche mentre si trova in viaggio.
Poi ci sono altre garanzie che opzionalmente possono far parte del prodotto, pensiamo alla copertura contro furto o danneggiamento del bagaglio o degli effetti personali.
Viaggiare all’estero, anche in Europa, senza una buona assicurazione viaggio significa rischiare tantissimo per risparmiare pochissimo. Una polizza per week-end in Europa costa una decina di euro ma può rivelarsi utilissima. Un esempio: il rimpatrio sanitario che costa tantissimo anche da paesi vicini.
Fuori dall’UE aggiungete le spese mediche alla lista dei rischi importanti.
Cos’è la franchigia?
L’importo prestabilito, dedotto dal danno indennizzabile, che l’Assicurato tiene a suo carico e per il quale l’Assicuratore non riconosce l’indennizzo.
Cos’è lo scoperto?
Importo che rimane a carico dell’Assicurato, espresso in percentuale del danno indennizzabile.
Cosa sono i massimali?
L’obbligazione massima dell’Assicuratore per sinistro e/o per periodo assicurativo prevista per una specifica garanzia.
Come si legge il set informativo di una polizza viaggio?
Il set informativo precontrattuale va letto prima di sottoscrivere la polizza viaggio, è inutile che ci giriamo intorno. Siete interessati alla polizza Frontier? Perfetto ma prima di procedere alla sottoscrizione vi dovete fare una veloce cultura sul prodotto assicurativo in questione.
I nuovi set informativi, dopo l’IDD del 2018, hanno una prima parte che cerca di spiegare in modo più semplice, anche con l’aiuto di poca grafica, quello che è il contenuto della polizza. Quindi le condizioni di validità, le esclusioni, i limiti di validità ecc..
Concentrandosi sulla parte originale di quello che prima era chiamato “fascicolo informativo”, questo ha una parte inziale dove trovate le definzioni, la normativa e quindi si inizia con la polizza. Prima le condizioni generali, quindi valide per tutte le sezioni di polizza. Un’esclusione generale sarà valida per tutte le sezione (le sezioni potranno essere “assistenza”, “spese mediche”, “bagaglio ed effetti personali”, …).
Poi si passa a specificare condizioni ed esclusioni della singola sezione.