12 Cose da sapere prima di un viaggio in Cina

Cose da sapere prima di un viaggio in cina

Organizzare un viaggio in Cina “fai da te” è sicuramente più complesso rispetto alle destinazioni occidentali o anche rispetto a quelle più popolari dell’Asia come Thailandia o Giappone. Naturalmente questo non significa che sia infattibile ma bisogna pensare ed organizzare diverse cosette prima di partire.
Il mio consiglio è di muoversi per tempo, soprattutto per le questioni volo, visto e treni (se li utilizzerete)

Sommario

Aspetta viaggiatore! Non dimenticare la polizza!

Conoscere le attrazioni da visitare è importantissimo per sfruttare al meglio il tempo che si ha.
Non dimenticare però di portare in viaggio un’ottima assicurazione multi-rischio: bastano pochi secondi per un preventivo che può letteralmente salvarti la vita. E costa meno di quello che pensi!
Frontier è solida, sicura ed italiana

Voli e biglietti aerei per la Cina

I voli per la Cina sono mediamente economici, soprattutto se si viaggi fuori dalle loro e dalle nostre festività principali. Considerate una spesa media che si aggira tra i 450 ed i 550€ per un periodo di media stagione con voli diretti o con scalo. Se arrivate a Pechino o Shanghai di solito ha buone tariffe la Air China, compagnia di bandiera cinese con cui ammetto di non aver mai volato. La China Southern è per me una buona compagnia come la China Eastern. Chi vola su Hong Kong ha la loro Cathay Pacific, compagnia ottima che però ha solitamente delle tariffe proibitive.

Quanto tempo prima acquistare il volo?

Questa è la solita complicata domanda. Non c’è un periodo ideale: io viaggerò a fine ottobre ed ho acquistato un biglietto con scalo (ma comodo e con orari a me congeniali) con arrivo su Beijing e ripartenza da Shanghai a 500€ a fine agosto (2 mesi prima, anche un po’ tardino forse). Vado adesso a vedere com’è la situazione ora che manca poco più di un mese…

Si trovano ancora soluzioni a circa 520-550€ ma sono davvero poche ed il resto è tutto più alto. Di sicuro è bene non ridursi all’ultimo a meno che non si abbia massima flessibilità nelle date e che contemplate anche l’opzione “non partire”. Considerate poi sempre le tempistiche per il visto per turismo.

Hotel

Altra cosa da definire con anticipo, almeno al momento di chiedere il visto online, sono gli hotel. Io mi sono mosso appena dopo aver prenotato il volo ed oggi posso constatare che le strutture scelte per Pechino e Shanghai sono piene. Visto che la destinazione è Cina e che non ho troppi giorni di viaggio ho optato per strutture in posizione strategica. (a Pechino vicino alla Città Proibita, a Shanghai vicino a People’s Square, a Xi’An vicino alla Bell Tower e l’ultimo nel cuore di Pingyao).
Se viaggiate durante le festività cinesi, cosa da evitare se possibile, allora muovetevi ancora prima!

Visto per viaggi di piacere

Per viaggiare in Cina serve il visto, anche per soggiorni di piacere. Recentemente è stata introdotto la possibilità di fare visti di gruppo online: questo significa che potrete risparmiare tempo (non recandovi al consolato) e denaro (costa un po’ meno, io l’ho pagato 99€ a persona); per richiedere il visto dovrete aver definito hotel e tappe del viaggio.
Per essere un “gruppo” bastano due persone e mi sono appoggiato ad un agenzia con sede a Milano (evito al momento di fare nomi ma cercando su forum si trova tutto) a cui ho mandato tutto il materiale via email:

  • modulo con dati viaggiatori e dettagli di viaggio (compresi spostamenti in treno/bus/auto/aereo)
  • biglietti aerei a/r dall’Italia
  • eventuali biglietti aerei di voli interni
  • copie passaporto
  • copia fototessera
  • ricevuta prenotazioni hotel

Una volta inviata tutta la documentazione ed avuto l’ok potrete pagare tramite bonifico il totale e loro si impegnano (attraverso la loro agenzia di Shanghai) a emettere il visto e inviarlo via corriere espresso a casa al momento giusto. Ovvio, occorre fidarsi.

Chi risiede nei pressi di ambasciata o consolati può andare e fare da se senza intermediari (ovviamente in questo caso non si parla di visto online).

Treni in Cina

Se desiderate spostarvi nell’ambito di un viaggio organizzato autonomamente, il treno è senza dubbio una delle soluzioni migliori. Sono veloci, comodi ma sicuramente non troppo economici.
Dovrete pensarci per tempo perché, soprattutto nei periodi di maggior afflusso turistico (considerate sempre anche il turismo interno), i treni si riempiono con estrema facilità. Soprattutto per gli spostamenti a medio e lungo raggio non è pensabile acquistarli direttamente in loco.
I biglietti vengono messi in vendita online sul sito delle ferrovie cinesi una trentina di giorni prima ma devi essere residente in Cina (e comprendere il cinese) per poterli acquistare.

Io mi sono rivolto ad un’agenzia online a cui prenoti i biglietti con maggior anticipo poi quando usciranno saranno loro ad acquistarli per te (ovviamente con il rischio che possono non riuscire e che devi adattarti con qualche treno alternativo). Il servizio comporta il pagamento di una commissione che va dai 5 ai 10 dollari a biglietto circa. Io mi sono rivolto a china-diy-travel.com/en/
Secondo me è un ottimo servizio.

Assicurazione viaggio

Beh, questa non poteva certo mancarmi! Non viaggiate in Cina senza assicurazioni, sarebbe una scelta assolutamente da pazzi.
Una buona polizza, come la nostra Frontier, fornisce una copertura sicura e fondamentale durante il vostro viaggio in Cina. Vi lascio un coupon sconto per fare il vostro preventivo cliccando qui.

cose da sapere sulla cina

Definite le gite ed escursioni prima di partire

Viaggiare in libertà senza troppi schemi fissi piace a molti. Però forse non è consigliabile quando si va in Cina, soprattutto se è la vostra prima volta in questo meraviglioso paese.
Definite bene cosa volete vedere, come ci si arriva, se vale la pena prenotare dei tour prima di partire ecc.. (esempio, per la Città Proibita consiglio di acquistare il biglietto prima di partire). Volete visitare la Grande Muraglia? Bene, capite quale tratto volete vedere, come ci arrivate, quanto vi costerà ecc…

Cercate di non lasciare al caso gli spostamenti (es. aeroporto – città o stazione – città) e di avere ben chiaro il da farsi. Senza paranoie e senza paura!

VPN

Come saprete in Cina sono bloccati dal “grande firewall” tutti i servizi di Google (mappe e gmail compresi) ed i vari social network come Facebook, Instagram, … Anche Skype, WhatsApp e Telegram non possono essere usati.
Brutto colpo, soprattutto per chi come me lavora online e per tutti quelli che vorrebbero restare in contatto con parenti, amici e colleghi. Inoltre viaggiare senza Google Map e Google Ricerca come angeli custodi può essere preoccupante.

Ad aiutarci ci sono i cosiddetti servizi di VPN: sono delle app che si installano nello smartphone e che permettono di accedere a questo servizio il quale maschera il vostro indirizzo ip. In parole povere farà credere alla vostra sim che non vi trovate Cina ma ad esempio in Corea del Sudo o in Giappone, facendovi così accedere a tutto!
Ci sono tanti provider, molti a pagamento, altri gratis. Io ho scelto due provider a pagamento (per sicurezza), mi sono installato WeChat (ovviamente funzionante in Cina) e acquisterò una sim cinese al mio arrivo con un bel po’ di Gb!
So già che i VPN possono avere dei problemi, non funzionare bene, essere lenti… ci si può aspettare di tutto. Mi raccomando di provvedere al VPN prima di partire, una volta in Cina anche PlayStore è bloccato!

App Utili per un viaggio in Cina

Oltre a quelle che si usano di solito come GoogleMap (che come sappiamo è bloccato senza un VPN), segnalo:

  • Maps.me – mi ci sono trovato benissimo in Thailandia. Si possono scaricare le mappa delle principali città e consultarle offline ed online. Vi potete segnare le cose da vedere ecc…
  • Metrman China Subway: raccoglie le mappe delle metropolitane delle principali città cinesi, molto utile per calcola tariffa e cambi!
  • DiDi Taxi: la Uber cinese, non ci si può registrare con un numero italiano attualmente (quindi aspettate di avere la sim cinese)
  • WeChat: la WhatsApp della Cina può essere molto utile. Fatela scaricare anche a chi rimane a casa, così non avrete sicuramente problemi a comunicare!
  • Pleco: app dizionario utilissima per la traduzione!
  • Google Translate: precisa più delle altre, da avere assolutamente. Ci si può scaricare il pacchetto lingua di interesse prima di partire!
  • China Travel Guide: informazioni turistiche (inglese), ottima per la pianificazione ma anche per trovare le attrazioni in loco
  • China Train Booking: se avete qualche treno da prenotare al volo (in loco), utilizzate quest’app!
  • Convertitore Valuta: sempre utile averlo!

Avere nomi di hotel, stazioni o aeroporti in cinese

Se portate con voi (anche sullo smartphone) i nomi di hotel, stazioni, aeroporti in cui già sapete che dovrete recarvi anche in logogrammi cinesi avrete molta meno difficoltà a chiedere indicazioni o a indicare la destinazione ai tassisti. Trovare persone che parlano inglese in Cina è molto più complicato di quanto di possa pensare!

Viaggiare durante le festività cinesi?

Sarebbe meglio di no: c’è folla ovunque, tante attrazioni sono chiuse e gli hotel si riempiono subito. Se potete evitare di viaggiare durante le loro festività sarebbe meglio!
Principali festività:

  • Capodanno (nostro)
    Capodanno Cinese, dipende dai cicli lunari (tra gennaio e febbraio)
    Giornata degli Antenati, 4 o 5 aprile
    Festa dei Lavoratori, 1 maggio
    Festa Nazionale, 1-7 ottobre
cosa portare in viaggio in cina

Mascherina anti-smog

Le grandi metropoli cinesi sono tutte accomunate da un enorme problema: l’inquinamento atmosferico. Pechino detiene sicuramente il primato di città più inquinata, passeggiare in città per un giorno equivale a fumarsi 25 sigarette.
Controllate lo stato dell’inquinamento atmosferico (anche con l’app Air Visual) e magari valutate la possibilità di portare con voi una mascherina anti-smog.

PowerBank

Una delle cose più strane che ho avuto modo di apprendere è la rigida politica di ingresso e imbarco in aereo delle comuni powerbank. Devono avere chiaramente riportata la capacità e la potenza deve essere ≦100 Wh/2 g (mentre per quelle 101-160 Wh/2-8 g serve l’approvazione dell’operatore).
Chiaro è che in Cina non sarà comunque difficile reperire una nuova powerbank!

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