Cosa vedere in Giordania: le attrazioni da non perdere assolutamente

cosa vedere in giordania

La Giordania rappresenta da tempo una destinazione preferenziale per tutti coloro i quali desiderano visitare il Medio Oriente: è infatti un Regno molto più stabile rispetto alle destinazioni poste in prossimità, all’interno del quale è possibile ammirare decine di attrazioni di straordinario valore storico e culturale.

Cosa vedere in Giordania

Aspetta viaggiatore! Non dimenticare la polizza!

Conoscere le attrazioni da visitare è importantissimo per sfruttare al meglio il tempo che si ha.
Non dimenticare però di portare in viaggio un’ottima assicurazione multi-rischio: bastano pochi secondi per un preventivo che può letteralmente salvarti la vita. E costa meno di quello che pensi!
Frontier è solida, sicura ed italiana

È difficile riassumere in poche righe la straordinaria varietà di cose da vedere in Giordania, un Paese affascinante per i suoi paesaggi desertici, per le sue antiche rovine e per le sue aree abitate da gente ospitale. 

Ciò premesso, come avremo modo di commentare nelle prossime righe, è indubbio che il luogo più celebre da cui si potrebbe partire all’esplorazione del Paese sia Petra, con la sua città scavata nella roccia. Per arrivare a Petra si deve inoltre camminare lungo il Sig, la stretta gola in cui si possono vedere le testimonianze dell’ingegnosità dei nabatei, con dighe di protezione, terrazzamenti, canali, bacini di decantazione, acquedotti e tanto altro ancora. 

Tra le altre cose da vedere c’è poi la zona del Mar Morto: situato a più di 430 metri sotto il livello del mare, è una delle meraviglie del Pianeta, nonché uno dei punti più bassi sulla Terra. Non c’è però il rischio di scendere troppo in profondità in acqua, considerato che l’elevata salinità del Mar Morto spingerà verso la superficie!

A proposito di acque, meritano una visita Wadi Al Hidan, a Madaba, dove ci sono delle incredibili piscine naturali. Sempre connesso all’acqua è inoltre il fiume Giordano, con il suo ruolo importantissimo per il cristianesimo e l’ebraismo, considerato che si ritiene che le tribù di Israele lo abbiano attraversato e che qui Gesù sia stato battezzato da Giovanni Battista.

Proviamo a dettagliare meglio i luoghi da porre nel proprio navigatore!

Petra

Il nostro viaggio alla ricerca delle principali cose da vedere in Giordania non può che partire da Petra, probabilmente la città storica del Paese più conosciuta al mondo. Scavata nella roccia desertica in tempi antichissimi, è stata abbandonata nell’VIII secolo e riscoperta solamente ai primi dell’800 per merito delle esplorazioni dello svizzero Burckhardt.

petra giordania
Petra, vale il viaggio

Oggi Petra è una delle destinazioni turistiche più ambite di tutto il Medio Oriente, visitabile attraverso delle escursioni che hanno una durata variabile tra uno e più giorni, a seconda delle proprie preferenze e delle proprie possibilità: per visitare Petra occorre infatti camminare parecchio e, pertanto, è bene prepararsi e disporre della giusta attrezzatura.

Ciò premesso, è evidente che una visita a Petra conquisterà per la bellezza delle sue vedute e dei suoi palazzi scolpiti nella roccia. Si tratta anche della località della Giordania più frequentata dai turisti, ma – nonostante – ciò non c’è il rischio di perdere il suo antico fascino.

Wadi Rum

Wadi Rum è la porta di accesso al deserto della Giordania, un punto molto evocativo nel territorio del Paese, non troppo difficilmente raggiungibile. È presente un’area attrezzata da cui possono partire delle imperdibili escursioni per esplorare una porzione di deserto: da quelle più brevi che si consumano nell’arco di poche ore a quelle più lunghe che durano diversi giorni, un viaggio verso e da Wadi Rum è una meta consigliatissima a tutti coloro i quali si recano in Giordania.

wadi rum giordania
Rocce nel deserto di Wadi Rum

Oltre alla bellezza del deserto e delle sue dune, Wadi Rum saprà conquistare i visitatori anche per le sue montagne (come quella dei Sette Pilastri della Saggezza) e delle sue particolari formazioni rocciose, modellate da secoli di esposizione al vento. 

Mar Morto

Il Mar Morto non è solamente uno dei luoghi più interessanti della Giordania, ma anche una delle zone di maggiore rilievo geologico di tutto il mondo. Si tratta infatti del punto più basso al mondo sulla terraferma, con le rive del grande lago che si trovano 400 metri sotto il livello del mare.

mar morto giordania

Situato al confine tra Giordania, Israele e Cisgiordania, il Mar Morto deve le sue particolari caratteristiche al ruolo congiunto di diversi fattori climatici, che ne hanno ad esempio influenzato la salinità delle acque, ben nove volte in più rispetto a quelle del mare. Una condizione che sebbene ne abbia reso inadatte le acque alla vita, ne ha di contro favorito il loro uso per le cure e le terapie topiche, e non solo.

A proposito, è proprio la grande salinità delle acque che giustifica le numerose foto che ritraggono i visitatori galleggiare con enorme facilità sulla sua superficie!

Amman

Amman, chiamata la città bianca, è la capitale della Giordania. Con oltre 2 milioni di abitanti, ad Amman vive circa un terzo degli uomini e delle donne di tutta la nazione, confermando così un ruolo polarizzante e di elevata concentrazione economica. 

amman giordania
I palazzi di Amman, la capitale

Diverse sono le attrazioni qui presenti: si pensi ad esempio ai quartieri moderni, aspetto più innovativo della città, oppure alla Cittadella, una zona storica ricca di reperti archeologici.

Nella zona bassa della città si trova anche un antico Teatro romano, risalente al II secolo. Tale reperto non deve peraltro sorprendere, anche se a prima vista potrebbe sembrare un’anomalia: nella città, come nel resto del Paese, sono prevalenti i resti archeologici romani e bizantini, rispetto a quelli, minoritari, di influenza araba o turca.

Jerash

Jerash, conosciuta anche con l’antico nome di Gerasa, è una città che dista circa 30 km da Amman. Situata nella parte settentrionale della Giordania, è ampiamente rinomata per esser stata uno degli insediamenti principali dei Romani: oggi i resti di quell’epoca sono ampiamente visibili, tanto che Jerash è a tutti gli effetti uno dei siti romani più rilevanti al di fuori dell’Italia e, sicuramente, uno dei punti di riferimento nel settore nel Medio Oriente.

jerash giordania
L’anfiteatro di Jerash

Tra i principali luoghi da visitare citiamo – per brevità e senza pretese di esaustività – il Tempio di Artemide, l’Arco di Adriano e, naturalmente, la Piazza Ovale. Una passeggiata in queste destinazioni è un vero e proprio viaggio nel tempo!

Aqaba

Non tutti sanno che la Giordania ha uno sbocco sul mare, per quanto non siano le sue coste l’attrazione principale di questo incantevole luogo. Si tratta della cittadina di Aqaba, situata sul Mar Rosso a breve distanza da Israele.

aqaba giordania
Il mare di Aqaba

La località si sta contraddistinguendo per un approccio sempre più turistico, nel rispetto di un enorme patrimonio naturalistico suggellato dalla presenza della barriera corallina che si può ammirare poco lontano dalla costa. Per tutti gli amanti dello snorkeling è un vero e proprio paradiso acquatico.

Ad Aqaba si può ammirare anche un forte mamelucco del XVI secolo, oltre alla chiesa di Ayla, una delle chiese cristiane più antiche del mondo.

Monte Nebo

Il Monte Nebo è un luogo di grandissimo valore storico e religioso: è qui che, secondo il racconto biblico, Mosè sostò in contemplazione della Terra Promessa. Qualsiasi siano le proprie credenze, da qui si può comunque scorgere un panorama davvero impagabile sulla valle del Giordano.

monte nebo giordania

Sul Monte Nebo si trova inoltre un santuario costruito dai francescani, sui resti di un precedente monastero di epoca bizantina. Al suo interno si possono ammirare diverse opere d’arte, come un pavimento a mosaico della sala nord, che raffigura animali e scene di caccia.

All’esterno la principale attrazione – eccezion fatta per lo straordinario panorama – è la scultura con serpenti di rame intrecciati che è stata realizzata dal fiorentino Gian Paolo Fantoni: l’obiettivo dell’artista era quello di ricordare il bastone di Mosè, il Nehushtan e, contemporaneamente, anche la crocifissione di Cristo.

Castelli del deserto

In Giordania è possibile visitare tantissimi castelli situati nel deserto: luoghi incredibilmente evocativi, in parte inaccessibili e in parte visitabili. Tra i più noti c’è sicuramente quello di Shobak, posto non troppo distante da Petra.

castelli deserto giordania
Rovine del castello di shobak

Tuttavia, a meritare sicuramente una visita – se si ha il tempo di arrivarci – c’è il forte di Al-Karak con le sue quattro torri angolari e il fossato, così come quello di Ajloun, un avamposto sulle colline settentrionali della Giordania.

Madaba

Madaba è una località della Giordania conosciuta soprattutto per i mosaici che sono presenti in diverse zone della città e, in particolar modo, quello straordinario che si trova all’interno della chiesa ortodossa di San Giorgio: dentro l’edificio si trova infatti un mosaico che raffigura la mappa della Terrasanta e che risale a circa il 560 d.C. Una opera d’arte imponente e maestosa, che descrive come una cartina l’area del Medio Oriente, dalla Palestina all’Egitto, indicando la posizione di più di 150 località con un buon livello di approssimazione. Al centro del mosaico, ovviamente, è presente la Città Santa di Gerusalemme. 

madaba giordania
Madaba e la sua moschea vista dall’alto

Purtroppo, nonostante la bellezza e la significatività del mosaico, dispiace sapere che quello originale era molto più grande rispetto alla versione giunta a noi: misurava infatti 18 x 10 metri, ovvero il triplo rispetto alla porzione di mosaico che si è conservata in maniera apprezzabile fino ai giorni nostri. 

Una volta esaurita l’imperdibile visita a questo e agli altri mosaici, non sarà difficile intrattenersi nei vicoli del centro, un luogo ideale per respirare la cultura e la storia di questa città.

Dana Biosphere Reserve

La Dana Biosphere Reserve, o Riserva della Biosfera di Dana, è la più grande riserva naturale del Paese: situato nella zona centro-meridionale della Giordania, è stata fondata nel 1989 intorno al villaggio di Dana e comprende oltre 300 km quadrati di superficie protetta.

Dana Biosphere Reserve giordania

Ricchissimo è in ventaglio di patrimonio faunistico e floreale qui presente: per quanto concerne ad esempio gli animali, troviamo più di 200 diverse specie di uccelli e circa 40 specie di mammiferi, tra cui alcuni esemplari che sono nativi del Wadi Diana come la capra nubiana, il serin siriano, il caracal e il gheppio minore. 

Nella Riserva troviamo anche più di 700 specie di piante, che fanno di Dana l’area più diversificata del Paese sotto il profilo vegetale.

Ajloun Forest Reserve

La Ajloun Forest Reserve, o Riserva forestale di Ajloun, è una Riserva naturale che si trova negli altopiani di Ajloun, a nord di Amman: estesa su una superficie di 13 km quadrati, è ricca di querce sempreverdi, pini, carrubi, pistacchi e fragole selvatiche.

Al netto della bontà del patrimonio vegetale, l’area di Ajloun è stata lungamente abitata dall’uomo a causa del suo clima mite e del suolo fertile: a dimostrazione di ciò, non sono certamente poche le rovine archeologiche sparse nei boschi e nei villaggi, che ben testimoniano l’antica vita dell’uomo in questa zona.

La riserva è dunque un luogo incantevole per rilassarsi e godere della natura, o per osservare la fauna che comprende – tra gli esemplari più iconici – la iena a strisce e l’istrice crestata.

Mujib Nature Reserve

La Riserva Biosfera di Mujib è la riserva naturale più bassa al mondo, caratterizzata da una invidiabile varietà di paesaggi vicini alla costa orientale del Mar Morto. La riserva si trova all’interno della gola di Wadi Mujib, che entra nel Mar Morto a oltre 400 metri sotto il livello del mare.

La riserva si tende poi fino a Karak e ai monti Madaba a settentrione e meridione, raggiungendo anche i 900 metri sopra il livello del mare. Il dislivello di 1.300 metri tra il punto più profondo e quello più alto è uno dei motivi che rende questa riserva molto varia sotto il profilo vegetale, con una biodiversità che ancora oggi è oggetto di studi.

Qui sono state ad esempio registrate più di 300 specie di piante, oltre 10 specie di carnivori e tanti uccelli, sia permanenti che migratori.

Le spiagge del Mar Rosso

Sebbene non sia la prima cosa che salta in mente quando si parla di Giordania, il Paese è anche ricco di spiagge su cui prendere il sole, fare un bel bagno e rilassarsi un po’ dopo aver visto alcune delle zone più interessanti del territorio.

spiaggia sul mar rosso giordania
Spiaggia che si affaccia sul Mar Rosso

Tra le migliori spiagge che si affacciano sul Mar Rosso citiamo sicuramente South Beach, che si trova ad Aqaba: spiaggia lunga e larga, è possibile ripararsi dal sole all’ombra delle palme. L’ingresso in mare è sicuro grazie a un basso fondale che digrada dolcemente, ma attenzione a non mettere i piedi sopra i ricci!

Una seconda ottima alternativa è Berenice, spiaggia privata di Aqaba che propone anche un complesso balneare e, a poca distanza, ristoranti, bar, negozi di souvenir, hotel, piscine e tanto altro ancora. Insomma, una scelta adatta a chi vuole un po’ più di comodità e, magari, è disposto a rinunciare a tocco più esotico.

Spostandoci da Aqaba possiamo spostarci sulla spiaggia di Amman: molto bella e pittoresca, richiede un po’ di impegno per arrivare al mare, considerato che la spiaggia è situata ai piedi di piccoli anfratti che devono essere affrontati con discese a volte ripide. 

Scroll to Top