Sommario
Trasporti a Tokyo: come muoversi
Tokyo, come tutto il Giappone del resto, ha un ottimo sistema di trasporti pubblici che garantisco una copertura pressoché totale e capillare sul territorio della metropoli.
Non prenderemo in considerazione l’automobile che di sicuro non può essere considerata un buon mezzo per girare una città sconfinata e caotica come è Tokyo ma, come ribadiremo anche più avanti, non c’è nulla di più efficace ed economico che spostarsi con i treni e la metropolitana.
Metropolitana e Treni
La prima volta che vi imbatterete nel cercare informazioni sulla metropolitana di Tokyo resterete un po’ spiazzati in quanto ci sono numerosissime linee e diverse compagnie/società che operano il servizio, a differenza di altre metropoli come New York dove il gestore è unico.
Così troverete le linee della Japan Rail (JR), su cui potrete salire gratuitamente ed illimitatamente se avete acquistato in Italia un Japan Rail Pass, linee della Toei, della Tokyo Metro ed altre società minori.
La linea Yamanote della JR (per cui compresa nel JR Pass) fa un grande giro circolare dalla stazione centrale di Tokyo e ferma in numerosi punti “strategici”.
La tessera Suica è una prepagata che si passa ai tornelli, vale per tutti i treni ed i bus della città ma se siete in possesso del JR Pass potreste organizzarvi per prendere per gran parte delle volte treni della Japan Rail con biglietti singoli per le altre compagnie fare il ticket al momento. Fate i vostri conti.
Il biglietto ha un prezzo in base alla distanza percorsa e può essere necessario acquistarne più di uno se dovete fare un cambio con un treno di una compagnia diversa.
Avere uno smartphone/tablet con una connessione internet (bmobile ad esempio offre il servizio) e più cariche di batteria a supporto è un modo per ottimizzare gli spostamenti. Google Map vi calcola il percorso più veloce ed anche la tariffa da pagare. Se non avete modo di calcolare la tariffa, pagate la minima ed integrate all’uscita presso le macchine automatiche “Fare Adjustment machine”; ricordiamo che per uscire bisogna avere il biglietto valido.
La Tokyo Combination Ticket comprende tutti i treni della JR nell’area di Tokyo e tutte le linee della metropolitana cittadina.
La Common 1-Day Ticket comprende i treni della metropolitana (no linee JR).
Tokyo Metro 1-day open ticket comprende solo i treni della Tokyo Metro.
La metropolitana è aperta orientativamente dalle 5:00 alle 24.
Autobus a Tokyo
Il bus non è certo il mezzo migliore, può essere il più economico per andare fuori dal cuore dell’area metropolitana. Il biglietto acquistabile è di corsa singola e permette un solo viaggio senza cambi.
Naturalmente risentono del traffico cittadino e sono meno frequenti della metro. L’esperienza con i bus la farete a Kyoto (se ci andate), dove per alcune destinazioni avete poche altre alternative.
Taxi
Quando la metropolitana chiude o se siete in più persone e dovete fare uno spostamento veloce, il taxipuò essere un buon mezzo di trasporto. Non è certamente un modo economico per spostarsi e in più risente del traffico cittadino che a volte è congestionato. Inoltre molti tassisti non conoscono l’inglese e dovrete avere a portata di mano qualcosa per fargli capire dove desiderate andare.
Se desiderate fermare un taxi in strada sappiate che dovrete cercare quelli con la luce rossa accesa, se è verde significa che sono occupati.
Cosa Vedere a Tokyo: le attrazioni da non perdere
Tokyo è davvero una città sconfinata, enorme, caotica, piena di gente che cammina velocemente in ogni angolo. Non è rimasto molto della vecchia capitale ma il suo mix tra modernità e tradizione giapponese rende questa città davvero affascinante, ma il suo fascino va compreso assaporandola lentamente in un viaggio che è scoperta di luoghi ed anche di sapori.
Tranne rare eccezioni, non ci sono nomi delle vie a Tokyo (così come in tutto il Giappone), hanno un sistema diverso dal nostro per definire gli indirizzi e questa è la prima cosa cui porre rimedio: come ci orientiamo?
Quindi prima possibilità è spostarsi cartina alla mano e chiedere spesso indicazioni, troverete sempre persone disposte ad aiutarvi. Seconda opzione è quella di portare con se uno smartphone con una connessione internet e farvi aiutare da Google Map.
Per avere internet dovrete ordinare una sim giapponese appositamente pensata per i turisti che potrete far arrivare direttamente al vostro hotel o ritirare in aeroporto. BeMobile(http://www.bmobile.ne.jp/english/) fa questo servizio e vi vende una sim che funzionerà per 14 giorni dall’attivazione. Naturalmente dovrete scegliere il tipo (nano, micro, regolare) e controllare sul sito se il vostro cellulare è nella lista dei “compatibili”.
Ricordate sempre di portare con voi batterie portatili per cariche extra (più di una!) altrimenti il vostro cellulare dopo un po’ vi abbandona.
Meiji-jingu (Santuario)
Il Meiji-jingu si trova appena a nord del quartiere di Shibuya ed è il più grande e interessante santuario shintoista di tutta Tokyo ed anche uno dei più celebri e visitati di tutto il Giappone.
Immerso nel verde di un rigoglioso parco, il santuario fu costruito nel 1920 ma i raid degli alleati durante la seconda guerra mondiale lo distrussero e fu così ricostruito nel 1958, in modo assolutamente fedele all’originale.
Entrando si passa ovviamente sotto i torii che sono i portali di ingresso dei santuari shintoisti e ci si dirige verso il santuario principale ma prima occorre purificarsi sulla temizuya, la fonte che si trova sulla sinistra prima dell’ingresso. Notate come fanno i giapponesi e imitatelo.
Shibuya
Shibuya è uno dei quartieri di Tokyo, famoso per essere un po’ il cuore della vita notturna (ed anche diurna) della città. Tra flotte di persone che camminano svelte, schermi luminosi e locali alla moda, potrete toccar con mano la cultura pop giovanile giapponese.
Oltre alla statua del cane Hachiko (quello che aspettava il invano il ritorno del padrone morto), tuffatevi nel caos dell’incrocio di Shibuya dove attraversano anche 1000 persone alla volta.
Seguite la via pedonale principale, Center-gai, dove spesso incontrerete strani personaggi e fate una scorsa al Shibuya Hikarie, una torre che ospita ristoranti, musei, gallerie d’arte.
Shinjuku
Altro importantissimo quartiere da non trascurare durante la visita a Tokyo è Shinjuku dove passeggiando, troverete gli alti grattacieli che ospitano uffici governativi e non, grandi centri commerciali e vie di shopping, vecchi locali e piccoli santuari. La vita notturna nella parte est è una delle più attive della città, soprattutto nel week-end.
Molto bello è il giardino imperiale Shinjuku goyen che da il suo meglio in primavera e in autunno. Preferibilmente di mattina e con il cielo sereno e terso dirigetevi verso la zona Nishi-Shinjuku dove passeggerete tra alti grattacieli; arrivate al Tokyo Metropolitan Government Offices e salite fino all’osservatorio panoramico del piano 45F, potreste anche vedere in lontananza il Monte Fuji
Palazzo Imperiale di Tokyo
Nei pressi della stazione centrale, anch’essa da vedere (ma sono sicuro che ci passerete più volte) sorge il bellissimo Palazzo Imperiale, residenza dell’Imperatore del Giappone, che è uno dei simboli della città.
Il fossato, realizzato in periodo Edo, proteggeva il palazzo da possibili invasioni e diversi ponti collegano l’edificio alla strada, tra cui il celebre Niju-bashi.
Si può visitare gratuitamente il Giardino Orientale, che è molto interessante soprattutto in primavera ed autunno.
Se volete visitare con una guida il palazzo, dovrete registrarvi in anticipo sul sito dell’Agenzia della Casa Imperiale (http://sankan.kunaicho.go.jp/english/index.html)
Mercato del pesce Tsukiji
Non troppo lontano della stazione Centrale, sorge il mercato itticopiù importante del Giappone ed il più grande del mondo che rifornisce ogni giorno tutti i ristoranti di Tokyo e non solo.
Visitare il caotico mercato di prima mattina è un’esperienza che va al di la della visita della solita attrazione turistica, significa per un attimo assistere a scene di vita quotidiana lavorativa.
Tranne che nei periodi di più intenso lavoro, 120 visitatori alla volta possono assistere ad una delle due aste indette quotidianamente per i tonni, tra le 5:25 e le 6:15. Si entra in base all’ordine di arrivo e ci si può registare alle ore 5 al Centro Informazioni sui Prodotti Ittici (6-20-5 Tsukiji, Chuo-ku).
Asakusa
Quartiere tra i più storici di Tokyo, Asakusa ospita sia l’antico tempio Senso-ji immerso in una zona che ha saputo mantenere la tradizione giapponese, sia il più alto edificio della città, la vertiginosa e super illuminata Tokyo Sky Tree.
Oltre a questo dovrete passeggiare comodamente per le sue vie e sostare all’Asakusa-jinjia, un santuario shintoista che riconoscerete per la sua colorazione rosso intenso.
Non mancate di andare a fotografare la Fiamma Dorata di Asahi (1-23-1 Azuma-bashi, Sumida-ku) e il piccolo tempio buddista di Chingo-do
Senso-ji (Tempio)
Il Senso-Ji è sicuramente il simbolo di Asakusa, talmente antico da essere stato fondato più di 1000 anni prima della città di Tokyo, per custodire la statua di Kannon, ripescata miracolosamente da due pescatori.
L’ingresso a questo complesso templare buddhista è gratuito ed è sempre meta di pellegrinaggio, per cui troverete facilmente numerose persone. Attraverso la Porta del Tuono (Kaminarimon) si entra nel complesso dove sarete accolti da decine e decine di bancarelle che vendo cibo e oggettistica (come in tutti i templi buddisiti). Fermatevi ad ammirare la Pagoda a 5 piani ed ammirate l’edificio principale.
Tokyo Sky Tree
Il simbolo più forte della modernità che ha invaso Tokyo negli ultimi 25 anni è la mastodontica torre Tokyo Sky Tree, illuminata di sgargianti colori durante la notte. Viene aperta al pubblico dal 2012 ed è una torre per le telecomunicazioni di ben 634 metri che propone ai visitatori 2 diversi osservatori, a 350 metri e a 450 metri.
Inutile dirvi che dovrete salire per godere del panorama più vertiginoso della città, ed avere una bella panoramica su tutta la sconfinata Tokyo. Per informazioni e biglietti guardate su www.tokyo-skytree.jp
Ueno
Il quartiere culturale di Tokyo è Ueno che può essere considerato come una tappa immancabile per ogni viaggio a Tokyo. In questo quartiere troverete il grande parco di Ueno-koen che ospita il Museo Nazionale di Tokyo (che dovete visitare per avere una bella panoramica sull’arte e la cultura Giapponese nei secoli), lo zoo ed i templi di Kiyomizu Kannon-do e il Benten-do.
Per assaporare il Giappone più autentico fate quattro passi per Yanaka, appena a nord del parco Ueno-koen dove ritroverete quel Giappone che avevate in testa prima di partire.
Rappongi Hills
Rappongi Hills è uno sconfinato centro commerciale, così grande che perdersi è davvero facile. Ultimato nel 2003 è una vera e propria attrazione poiché oltre a negozi e ristoranti propone il Museo d’Arte Mori (arte contemporanea), l’osservatorio Tokyo City View che con i suoi 250 metri vi regalerà una stupenda vista su tutta Tokyo.
Il giardino Mohri con gli immancabili ciliegi (che danno il loro meglio durante la fioritura) ed in stile classico si fonde meravigliosamente con il super moderno contorno.
Poco distante da Rappongi Hills c’è la Tokyo Tower, quella che molti definiscono “l’imitazione della Tour Eiffel”. Pur assomigliando molto al monumento parigino possiamo assicurarvi che di notte, tutta illuminata fa la sua figura.
Ristoranti & Street Food a Tokyo
In viaggio in Giappone non è solo una scoperta di luoghi meravigliosi ma è anche il tentativo di comprendere una delle culture più affascinanti al mondo che vanta una tradizione culinaria di tutto rispetto. Il Giappone non è solo sushi, sarebbe come dire che in Italia si mangia solo pizza.
Ci sono centinaia di piatti tradizionali, di facile e di più complessa comprensione per noi occidentali ma vi posso assicurare che il pasto diviene parte integrante del viaggio.
Aprite la mente a nuovi sapori, non abbiate paura di provare e se non siete troppo esperti non vi avventurate in modo eccessivo. Capire una cucina così diversa dalla nostra può non essere immediato.
Ricordiamo che se desiderate mangiare in un ristorante di fascia medio-alta è bene prenotare onde evitare di non trovare posto. Spesso i ristoranti, soprattutto quelli più economici (ma non solo!!) non accettano pagamenti con carta di credito per cui, come saprete, è bene portare denaro contante con voi.
A Tokyo troverete locali per tutte le tasche, dagli economici ai super costosi.
Ippudo
6-4-1 Nishishinjuku, Shinjuku, Tokyo 163-1390, Giappone
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Ippudo è una catena che propone cucina giapponese ed è specializzata nel servire dell’ottimo Ramen, un piatto della tradizione giapponese (importato da quella cinese) che consiste in un brodo di carne o pesce con spaghetti di frumento, alghe, salsa di soia, miso, porro e spesso maiale affettato e uovo. Quello di maiale da Ippudo con le fettine di carne è davvero ottimo. P
rovate anche gli altri piatti nel menu come i buonissimi ravioli al vapore e beveteci una bella birra giapponese. Fantastico!
Daiwa Sushi
5-2-1 Tsukiji, Chuo, Tokyo 104-0045, Giappone
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Nei pressi del celebre mercato ittico di Tsukiji, il più grande al mondo, sorge questo strepitoso “ristorante” di sushi che propone, ovviamente, pesce super fresco e di alta qualità.
Inutile dirvi che se decidete di andare, e vi assicuriamo ne vale la pena, dovrete aspettare un bel po’ prima di potervi mettere a sedere e ordinare. Il menù con le foto di darà una mano per le ordinazioni, per rispetto degli altri clienti non c’è tempo per le chiacchiera: ordini, mangi e ti alzi. Ve lo consigliamo per pranzo.
Kaikaya
23-7 Maruyama-cho, Shibuya-ku, Tokyo
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Nel caos di Shibuya dovete assolutamente provare questo ristorante dove (quasi) tutto è a base di pesce, come sempre di qualità sopraffina. Il locale è sempre gremito e gli ospiti possono sedersi nella sala fumatori o non fumatori, è consigliato prenotare onde evitare di non trovare posto.
Il costo è sulla media di Tokyo, quindi non propriamente economico ma la spese è ripagata dalla qualità.
Yabu Soba
6-9-16 Ueno, Taito-ku, Tokyo
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Prima, dopo o durante la visita del quartiere di Ueno c’è da provare una specialità della cucina giapponese, ovvero i Soba, cioè tagliolini di grano saraceno accompagnati da brodo e, se lo si vuole, anche da gamberi o verdura in tempura. Fatevi consigliare dal personale il piatto e preparatevi a mangiarli in modo molto rumoroso, come fanno i giapponesi.
Per trovare il piccolo ristorante cercate l’insegna in granito nero all’ingresso con scritte giapponesi e appena sotto “since 1892”, il negozio fa angolo. Davvero buoni!
Isehiro Kyobashi
Ginza, Chuo 104-0061, Prefettura di Tokyo
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Non potevamo non segnalare un ristorante specializzato in Yakitori, ovvero i tipici spiedini di pollo giapponesi. Sono davvero ottimi e piacevoli anche per chi non riesce proprio ad apprezzare la cucina giapponese.
Il locale in questione si trova a Ginza e propone ottimi spiedini a prezzi nella media per essere Tokyo, sia a pranzo che a cena.