La Tunisia, grazie alla sue splendide coste alle sua cultura secolare ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo la scelgono come meta per le loro vacanze. Negli ultimi anni però si è registrata una situazione un po’ turbolenta, dovuta all’instabilità economica che provoca tumulto e malcontento nella popolazione. In questo post cerchiamo di capire come viaggiare sicuri in Tunisia con qualche accortezza in più.
La prima cosa cui pensare è una buona polizza viaggio!
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Sommario
Viaggiare sicuri in Tunisia: cosa serve?
La Tunisia permette ai cittadini UE di entrare con facilità e generalmente le strutture turistiche sono piuttosto lontane dai luoghi di maggior pericolo. In ogni caso è sempre bene, prima di partire e durante il viaggio stesso, porre attenzione su alcuni aspetti organizzativi in modo da non trovarsi in situazioni spiacevoli o di pericolo.
Assicurazione viaggio per la Tunisia
Di particolare importanza in un viaggio in Nord Africa è l’assicurazione di viaggio. Questo tipo di polizza è sempre molto importante ma diventa fondamentale se decidete di andare in Tunisia. Questa non vi copre solo in caso di spese mediche emergenziali ma vi tutela anche in molte altre situazioni, come nel caso del rimpatrio sanitario o nel caso.
La polizza Frontier presenta molti vantaggi e ha un prezzo davvero contenuto:
- assistenza h24 in italiano con una centrale emergenze sempre attiva
- rimpatrio sanitario (costosissimo anche da paesi vicini all’Italia)
- consulto medico telefonico
- interprete a disposizione
- rientro anticipato per gravi emergenze
- spese dentistiche urgenti
- protezione bagaglio ed effetti personali (smart, top)
- annullamento e interruzione del viaggio (top)
Vi invitiamo a leggere il set informativo prima di sottoscrivere in modo da visionare tutte le condizioni delle garanzie comprese.
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Documenti di viaggio per la Tunisia
Per l’ingresso nel paese, al momento, è necessario il passaporto con una validità residua di almeno tre mesi. Nel caso in cui, invece, abbiate prenotato una vacanza mediante tour operator sarà semplicemente necessaria una carta d’identità valida per l’espatrio. Queste condizioni sono valide solo per viaggi con durata inferiore ai 90 giorni, dopodiché è necessario il visto.
In ogni caso prima di partire è sempre bene informarsi sui documenti necessari, consultano il sito viaggiaresicuri.it o contattando commissariato più vicino a voi, in modo da avere le carte in regola e evitare di essere respinti alla frontiera.
Telefonare e connettersi ad internet in Tunisia
La nostra vita e i nostri viaggi sono ormai condizionati dalla presenza dello smartphone. Durante una vacanza all’estero questo può dimostrarsi estremamente utile, in particolare se questo dispone di una connessione a internet. Proprio per questo, prima di partire, è bene contattare il proprio operatore per scoprire quali offerte attivare per l’estero. In Tunisia, non essendo questa parte dell’Unione Europea, non è possibile utilizzare i dati e i minuti nella nostra offerta in Italia.
Avvisi recenti di viaggio della Tunisia
Sul sito ministeriale viaggiaresicuri.it potete visionare tutti gli avvisi più recenti al paese di destinazione. E’ importantissimo e ne va della vostra sicurezza. Visionateli prima, durante l’organizzazione del viaggio, e uno o due giorni prima della partenza in modo da evitare il viaggio qualora la Farnesina lo sconsigli.
Registrare il viaggio su dovesiamonelmondo.it
Un’altra accortezza è quella di registrare il vostro viaggio su dovesiamonelmondo.it, altro sito del ministero. Nel caso in cui si verifichini problemi o situazioni di pericolo mentre siete in Tunisia, il Ministero degli Esteri sarà a conoscenza della vostra presenza sul territorio e potrà mettersi in contatto con voi mediante l’ambasciata.
Appuntare indirizzi e numeri di telefono utili
Ricordatevi infine di appuntarvi tutti gli indirizzi e numeri di telefono importanti. La cosa migliore è nono registrarli solo digitalmente ma anche su carta, in modo da essere sempre al sicuro, anche i vostri supporti elettronici vi abbandonano. Tra i numeri più importanti ricordiamo sicuramente quello del centralino di emergenza dell’assicurazione sanitaria (lo trovate sul certificato della polizza, che è sempre bene portare con sé), quello dell’alberto (indirizzo compreso) e dell’ambasciata. Inoltre memorizzate anche i numeri di emergenza come ambulanza e polizia. Infine non dimenticate di portare una copia dei vostri documenti, nel caso di smarrimento questo renderà il tutto più semplice.
Situazione sanitaria in Tunisia
Al livello di sanità pubblica, la realtà tunisina è piuttosto lontana da quella europea. Gli ospedali sono molto spesso estremamente affollati e poco forniti, in particolare fuori dalle grandi città. Spesso infatti è meglio affidarsi a strutture private, in particolare se l’emergenza richiede macchinari ed è piuttosto grave.I prezzi sono piuttosto accessibili, ma se avete stipulato la polizza, la centrale delle emergenze sarà in grado di indirizzarvi verso l’opzione migliore e sarete coperti dalla spese. Inoltre, per evitare problematiche intestinali, è sempre meglio evitare di bere acqua corrente o bibite con ghiaccio e di porre particolare attenzione alla frutta e alla verdura.
La Tunisia è pericolosa?
La Tunisia, data la sua instabilità politica e alla sua economia piuttosto critica, è spesso teatro di tumulti e rivolte della popolazione. Queste possono diventare piuttosto violente ed è bene tenersi lontani. Queste in ogni caso, si manifestano difficilemnte nelle località turistiche. I fenomeni di microcriminalità sono piuttosto diffusi, borseggi e furti sono all’ordine del giorno delle zone degradate. Con un po’ di buon senso però è possibile evitare queste spiacevoli di situazioni, prestando particolare attenzione ai propri effetti personali nei luoghi affollati come i mercati, evitando le zone più difficili e non mostrando oggetti di valore in pubblico.
Per quanto riguarda il terrorismo, invece, negli ultimi anni la Tunisia è stata colpita duramente e proprio per questo i controlli sul suolo nazionale sono aumentati in modo esponenziale. Le principali vie e strade delle grandi città sono soggette a uno stretto controllo delle autorità, spesso anche in borghese.